IL VOLONTARIATO E L'ASSOCIAZIONE PER LE ZONE TERREMOTATE DI LAZIO E MARCHE.

L'Associazione Partecipazione e Sviluppo, nel porgere le proprie più sentite condoglianze alle famiglie delle quasi trecento vittime del recente sisma che ha colpito le zone interne del reatino e del pescarese, trasmette in calce un comunicato del Forum del Volontariato Nazionale e dei Centri di Servizio del Volontariato del Lazio.
Il nostro Presidente con il Consiglio Direttivo dell'Associazione ritiene che, per adesso, non sia il caso di promuovere spedizioni di soccorso con i richiedenti asilo volontari dato che, in questi primi momenti, è bene che i soccorsi siano affidati a chi ha esperienza e competenze superiori (Protezione Civile Nazionale e Volontariato organizzato (C.R.I., ANPAS e Misericordie).
L'Associazione, tuttavia, sta interessando i centri di accoglienza dei richiedenti asilo che gestisce nella provincia di Grosseto, in vista di possibili donazioni di sangue e plasma.
Notizia dell'ultima ora è che, già da ora, alcuni ospiti delle nostre strutture si stanno offrendo volontari come donatori di sangue e emoderivati. Anche questo è un ottimo segnale della volontà di inserimento a pieno titolo nel tessuto sociale delle comunità che li accolgono e, naturalmente, queste azioni molto importanti e significative anche per i nostri giovani, saranno riportate nei fascicoli personali dei richiedenti asilo che dovranno comparire davanti alle Commissioni per ottenere l'asilo politico.

Riceviamo e pubblichiamo
 – I Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio Cesv e Spes e il Forum del Terzo settore del Lazio sono vicini alle comunità e alle famiglie colpite dal terremoto che ha colpito la scorsa notte Amatrice, Accumuli e ad altri comuni del Lazio, delle Marche, dell’Abruzzo e dell’Umbria.
Seguendo con attenzione l’evolversi degli eventi, d’intesa con le associazioni del territorio ricordano ai cittadini, che con generosità vogliono portare il proprio aiuto, che è meglio non muoversi in forma autonoma e disorganizzata: per essere davvero utili è meglio rivolgersi alle associazioni, cooperative, agli enti non profit, che già si sono attivati, e restare in attesa di ricevere istruzioni.
Inoltre, la protezione civile e le Amministrazioni hanno più volte raccomandato di evitare di recarsi sui luoghi del disastro per non intasare la viabilità e per consentire il lavoro delle organizzazioni di pronto soccorso e protezione civile.
È invece importante donare sangue, presso le strutture più vicina della CRI, dell’AVIS o in Ospedale. L’invito non vale solo per oggi, ma anche per i prossimi giorni.
Terremo aggiornati su eventuali bisogni specifici e sulle raccolte di beni di prima necessità che si stanno organizzando.
Area Comunicazione CESV





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